Chiesa di San Lorenzo Maggiore

La Basilica di San Lorenzo Maggiore è una delle chiese più antiche della città di Napoli: situata nel centro antico, ospita anche gli scavi archeologici

Situata nei pressi di Piazza San Gaetano, al culmine di San Gregorio Armeno, nel cuore del centro antico di Napoli. La Basilica di San Lorenzo Maggiore si trova in uno dei punti più importanti del centro storico di Napoli, su Via dei Tribunali, crocevia di migliaia di turisti ogni anno.

Da un lato la Basilica di San Paolo Maggiore, dall’altro il Chiostro di San Gregorio Armeno, la Via dei Presepi e Via dei Tribunali, il cuore del centro antico di Napoli.

La storia della Basilica di San Lorenzo Maggiore

La costruzione della Basilica di San Lorenzo Maggiore, anche nota come Chiesa di San Lorenzo Maggiore, iniziò nel 1270 per volontà di Carlo I d’Angiò. La struttura della chiesa, in stile gotico e francescano, proseguì con la costruzione dell’abside, ritenuto famoso per essere il primo esempio di stile gotico francese in Italia. Con il proseguire dei lavori, lo stile si assestò sul gotico italiano, anche a causa dei cambi che intervenivano, come è normale che sia, nelle maestranze.

Alla Basilica di San Lorenzo Maggiore sono legate a doppio filo le sorti di San Ludovico da Tolosa, ordinato proprio in questa chiesa e quelle di Papa Sisto V, ordinato sempre nella Basilica di San Lorenzo Maggiore.

Al complesso di San Lorenzo Maggiore sono inoltre legate le vicende “napoletane” di Petrarca, che qui soggiornò, e di Boccaccio che qui si innamorò di Fiammetta, figlia di Roberto d’Angiò.

La Basilica di San Lorenzo Maggiore, la storia dal XVI secolo

Dal XVI secolo furono tantissimi gli eventi che condussero a numerosi interventi sulla basilica. Maremoto e terremoti determinarono la necessità dei primi interventi. Negli anni successivi, il Chiostro di San Lorenzo Maggiore fu adibito a deposito d’armi dei Vicerè spagnoli e nel 1547 fu luogo dell’assedio durante la rivolta dei napoletani contro Pedro de Toledo.

Celebri gli eventi durante la rivolta di Masaniello, quando il campanile fu adibito ad avamposto contro gli spagnoli. Dal XVII secolo gli interventi più importanti e nel 1742 il totale rifacimento, in stile barocco, della facciata; barocco che a partire dalla seconda metà del 1800 fu progressivamente eliminato con una serie di interventi successivi.