Cosa fare o vedere a Napoli? Perché le classifiche non ci piacciono

Viene da ridere a rileggere le fantomatiche guide pubblicate online sulle 10 cose da vedere a Napoli o le 5 cose da fare a Napoli. Se qualcuno riuscisse pur lontanamente a non provare alcuna difficoltà (e neanche tanta vergogna) a proporre una rigida e rigorosa classifica delle cose da fare o vedere a Napoli, toccherebbe proporlo per il premio Nobel della fisica. Riuscire a ricondurre ad una breve guida in 5 punti tutto ciò che Partenope è in grado di offrire è riduttivo, oltre che banale e insensato.

Napoli, in fondo, ti aggredisce appena metti il piede giù dal treno, appena scendi dall’aereo, appena parcheggi l’auto per dare il via al tour in città. Questa città ti entra dentro dal primo odore delle torrefazioni di caffè a quello di Dash nei vicoli: i panni stesi, di primo mattino, hanno tutti lo stesso odore. La meraviglia di colori, quell’odore di pulito misto al caffè appena uscito, rigorosamente, dalla moka. È l’inizio di una semplice e routinaria giornata lavorativa, di un lunedì qualsiasi, a dare la dimensione della grandezza di questa città.

Napoli è bella. Punto. E non c’è guida che tenga, non c’è classifica che tenga, non c’è pubblicità che tenga. Napoli è forse il primo e unico caso al mondo di totale compenetrazione tra la città, le sue mura, i suoi monumenti, e lo stile di vita dei napoletani. Napoli e i suoi cittadini sono un tutt’uno (e solo quando chi scrive classifiche sarà in grado di capirlo, beh … allora sarà in grado di dare maggior senso a ciò che sta scrivendo).

È chiaro che un elenco di cose da vedere si può fare e che una lista di cose da fare assolutamente a Napoli è possibile stilarla. Nessuno abbia però mai la presunzione di essere esaustivo … Napoli è troppo complessa per essere ridotta ad elenco puntato (che Google se ne faccia una ragione). Non potremmo certo cavarcela, e non lo faremo, con una classifica o con una scommessa sui migliori posti dove andare e le migliori cose da fare. Siamo abituati a vivere la città e non a fare i bookmakers come MyStake.