Città dove si vive meglio: pessima posizione per Napoli

Non ci aspettavamo certo il primo posto nella classifica delle città dove si vive meglio ma la conferma del terzultimo posto sembra davvero troppo. I passi in avanti compiuti da Napoli (e dai suoi cittadini) sono evidenti e sotto gli occhi dei tantissimi turisti che ogni giorno arrivano in città. Il Centro Storico, con le sue mille contraddizioni, viene preso costantemente d’assalto, Napoli è meta di un’enorme quantità di flussi turistici che hanno restituito vigore a Napoli e alla sua economia.

Non stiamo certo sostenendo che i passi compiuti siano da primo posto ma, di certo, l’attuale situazione della città non è quella dell’anno scorso, anzi. La crescita di Napoli (in realtà negli ultimi anni) è alquanto evidente: basta vivere la città, giorno dopo giorno, per capire l’importanza del percorso compiuto.

L’interno della Chiesa di San Gregorio Armeno

Eppure la classifica delle città dove si vive meglio penalizza non solo Napoli, ma più o meno tutto il sud Scivoloni per Bari, Catanzaro, Potenza. Insomma, è il Mezzogiorno a peggiorare rispetto ai principali indicatori utilizzati dall’Università la Sapienza di Roma (città che cede il passo).

Classifica della qualità della vita delle principali città italiane

Insomma nella top ten delle città più vivibili del 2018 ci sono ben tre città del Nord-Est italiano. Bene dunque Bolzano, Belluno e Trento. Siena e Pordenone occupano rispettivamente il 4 e 5 posto. Milano si piazza, in crescita, al 55-esimo posto, soltanto uno dietro Firenze (54-esima). Roma all’85-esimo posto, Palermo al 106-esimo, Napoli “stabile” al 108-esimo posto.