Un particolare del Chiostro della Chiesa di Santa Chiara a Napoli

Complesso di Santa Chiara

Il Complesso di Santa Chiara a Napoli (anche se molti la conoscono come Chiesa di Santa Chiara) comprende la Basilica, il Monastero e il Chiostro, uno dei più belli della città di Napoli

Riconosciuto come uno dei poli più importanti della città di Napoli, il Complesso di Santa Chiara comprende in realtà, oltre che la Basilica, anche l’omonimo Monastero e l’omonimo Chiostro. Si tratta di uno dei complessi più antichi della città: la costruzione della Chiesa di Santa Chiara a Napoli prese infatti il via nel 1310 per volontà di Roberto d’Angiò. Come spesso accade a Napoli, anche questo è frutto di successive stratificazioni e interventi che hanno reso il complesso monumentale quello che oggi riconosciamo come uno dei luoghi di maggior pregio del centro storico di Napoli.

Nonostante sia composto da più edifici, salta subito all’occhio la basilica in stile gotico ricostruita dopo i bombardamenti degli alleati durante la seconda guerra mondiale.

Basilica di Santa Chiara: la storia del complesso monumentale

La costruzione della Basilica di Santa Chiara iniziò nel 1310 per volontà di Roberto d’Angiò che fece costruire la chiesa che avrebbe poi accolto clarisse e frati minori cappuccini. I lavori terminarono nel 1328 e la chiesa aprì ai fedeli soltanto due anni dopo, nel 1330. La Chiesa di Santa Chiara verrà di fatto consacrata solo nel 1340, ben 12 anni dopo l’ultimazione dei lavori e ben trent’anni dopo l’inizio della costruzione. Lo stile e l’imponenza della Chiesa di Santa Chiara attireranno ben presto le attenzioni dei grandi artisti dell’epoca: all’interno lavorarono, tra gli altri, Giotto e Tino di Camaino.

Il primo importante evento storico che coinvolse la Basilica è datato 1571: era il 14 agosto quando Don Giovanni d’Austria ricevette dalla mani di Pio V il comando delle truppe che avrebbero poi dato vita alla battaglia di Lepanto contro gli Ottomani.

La Chiesa di Santa Chiara prosperò almeno fino alla seconda guerra mondiale (prima di allora si ricorda la ristrutturazione del 1742). Il 4 agosto 1943 infatti le truppe alleate bombardarono la città di Napoli provocando nella Basilica un incendio che durò per quasi due giorni consecutivi. Gli interni furono devastati: il fuoco divorò gran parte degli affreschi, compresi quelli attribuiti a Giotto. La ristrutturazione, non senza polemiche, riprese la pianta e il progetto originario, in perfetto stile Medievale.

Monastero di Santa Chiara

Di pari passo l’evoluzione storica del Monastero di Santa Chiara, sorto alle spalle della Basilica. Il Monastero consta, ad oggi, di un Museo, dell’area dedicata agli scavi di epoca romana e di ben 4 chiostri monumentali, da una biblioteca e dalla Chiesa delle Clarisse ricavata dall’antico refettorio dei Frati Minori.

Tra i 4 chiostri quello di maggior pregio (e di fatto quello più visitato) è il maiolicato delle Clarisse: progettato da Domenico Antonio Vaccaro, è decorato con maioliche e affreschi risalenti al Settecento napoletano. A differenza della Basilica, il chiostro non fu coinvolto dai bombardamenti del 1943 rappresentando oggi la principale testimonianza dell’antico stile barocco della basilica.

All’interno del Monastero, oltre agli altri chiostri, anche la biblioteca che conta oggi oltre 50000 volumi e decine di codici del Cinquecento e del Seicento.

Complesso di Santa Chiara, i servizi e le attività

Nel tempo però il Complesso di Santa Chiara è sensibilmente cresciuto ampliando le proprie attività ben oltre quelle normalmente legate al culto. Oggi, infatti, all’interno della Basilica, oltre al bookshop, alla caffetteria e ad una sala video con annesso wi-fi gratuito, insiste anche una suggestiva (e richiestissima) location per ricevimenti e cerimonie. Spesso location di eventi all’aperto, normalmente svolti nello spazio antistante, è sede anche di un’associazione che da tempo cura uno spazio aperto per cani.

Complesso di Santa Chiara: gli orari e i prezzi per l’ingresso

Orari di apertura al pubblico del Complesso di Santa Chiara

Gli orari di ingresso sono ovviamente differenziati in funzione dell’area da visitare:

  • La Chiesa è aperta dalle 7.30 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 20.00;
  • Il Complesso Monumentale è aperto, nei giorni feriali, dalle 9.30 alle 17.30 mentre nei giorni festivi dalle 10.00 alle 14.00.

Il prezzo dei biglietti di ingresso al Complesso di Santa Chiara

Anche in questo caso il prezzo dei biglietti di ingresso si differenzia in funzione delle fasce d’età. Da specificare è che per l’ingresso nella Basilica non è previsto il pagamento di un ticket che, ovviamente, è riferito solo per gli ingressi al complesso monumentale:

  • Intero: 6,00 €
  • Ridotto: 4,50 € (studenti fino a 30 anni, insegnanti, gruppi max 25 persone)
  • Tariffa speciale per le scolaresche: 3,50 €
  • Ingresso gratuito per disabili e bambini fino a 6 anni