Una foto del Cristo Velato, la statua esposta alla Cappella Sansevero, raffigurante il Cristo con ai piedi la corona di spine e la tenaglia utilizzata per togliere i chiodi

Cappella Sansevero e il Cristo Velato

Impropriamente riconosciuta ai più come Chiesa del Cristo Velato, la Cappella di Sansevero è di fatto una chiesa sconsacrata oggi apprezzata come uno dei più importanti musei di Napoli. In verità è anche definita Chiesa di Santa Maria della Pietà o Pietatella ed ospita una delle opere (il Cristo Velato per l’appunto) più apprezzate dai turisti che invadono la città partenopea. 

Poco distante da Piazza San Domenico la Cappella Sansevero è attigua al Palazzo dei Principi di Sansevero ed è nota, principalmente, proprio per la presenza dell’opera di Sanmartino. Di fatto, però, rappresenta uno dei posti più suggestivi (e per certi versi misteriosi) della città di Napoli. 

L’ingresso alla “chiesa” da Palazzo Sansevero è garantito dalla presenza di un ponte sospeso, esterno al palazzo, che permetteva alla famiglia di recarsi in un luogo di culto privato in cui pregare lontano da occhi indiscreti. 

Le opere della “Chiesa del Cristo Velato”

La “Chiesa del Cristo Velato”, oltre ovviamente all’opera di Giuseppe Sanmartino, ospita altri mirabili capolavori tra cui la Pudicizia del Corradini e il Disinganno del Queirolo. Tra le altre opere, comunque importanti, spiccano le macchine anatomiche e due corpi dai quali è possibile vedere l’intero sistema circolatorio umano. 

Cristo Velato – Gli orari e i Costi dei Biglietti