Perché si dice grazie mille?

Perché si dice grazie mille? Qualcuno in rete tira in ballo addirittura la conquista garibaldina ai danni del meridione, ma ci pensa l’Accademia della Crusca a fare chiarezza

Grazie mille. Quante volte l’abbiamo detto? In rete qualcuno è riuscito addirittura a tirare in ballo Giuseppe Garibaldi e l’impresa di conquistare il Sud Italia a vantaggio del Nord. Eppure, come conferma l’Accademia della Crusca, la storia non c’entra nulla nello spiegare cosa significa davvero grazie mille.

Perché si dice grazie mille? La spiegazione dell’Accademia della Crusca

La parola mille, associata al grazie, altro non è che un numerale che nella fattispecie che stiamo affrontando ha il “compito” di rappresentare una sorta di iperbole. Una cifra grande, enorme, volta a rafforzare il grazie. Nello stesso modo la parola mille, un numerale, veniva utilizzata anche in latino. Per mille, dunque, si intende nient’altro che una grandissima quantità. È un modo come un altro per rappresentare un numero molto grande.

Grazie mille è quindi l’espressione tipica di chi, nei ringraziamenti, vuole rafforzare la sua posizione per rendere davvero importante i ringraziamenti.

Grazie è un sostantivo numerabile. Per cui l’associazione con un numerale come mille è la forma perfetta per porre la massima enfasi sui ringraziamenti. In passato si era soliti dire “mille grazie” come a voler rappresentare una forma con la quale si diceva al nostro interlocutore ti rendo mille grazie.