Quanto vale il Tesoro di San Gennaro?

Quanto vale il Tesoro di San Gennaro? Si stima sia il tesoro più ricco del mondo! Ecco tutte le info e la storia del Tesoro dei Napoletani

Il valore del Tesoro di San Gennaro è soltanto una delle tante curiosità inevitabilmente legate ad un patrimonio di inestimabile valore come quello attribuito al Santo Patrono della Città di Napoli. La prima grande curiosità non attiene al valore del Tesoro in sé quanto piuttosto alla proprietà dei preziosi. 

Si perché il Tesoro di San Gennaro è l’unico esempio al mondo di un patrimonio che non appartiene allo Stato o alla Chiesa ma esclusivamente al popolo napoletano che ne dispone per il tramite delle deputazioni. Si, avete capito bene: il Tesoro di San Gennaro non è né nella disponibilità dello Stato Italiano né in quella della Curia di Napoli o del Vaticano. Il Tesoro di San Gennaro appartiene al popolo napoletano. 

Questo, insieme alla profonda devozione dei fedeli, è sicuramente uno dei motivi per cui il Tesoro non si è mai ridotto, anzi. Questo è forse l’unico caso al mondo di un tesoro i cui pezzi non sono mai stati ceduti; il valore patrimoniale del Tesoro è sempre cresciuto nel tempo. 

Il valore del Tesoro di San Gennaro

Il Tesoro di San Gennaro, il cui valore preciso non è stimabile, si ritiene valga più del “tesoro” della Regina d’Inghilterra. Costituito da oltre 20.000 pezzi, il Tesoro di San Gennaro ha un valore tale da risultare stimabile unicamente in ragione dei massimali assicurativi previsti su gran parte dei suoi pezzi. 

Per farsi un’idea del valore del Tesoro di San Gennaro, basterà pensare che i tre pezzi più preziosi non possono essere esposti contemporaneamente perché il loro valore, insieme, sarebbe nettamente superiore a quello che prevederebbe qualsiasi assicurazione in caso di furto. 

La Mitra di San Gennaro – uno dei tre pezzi di maggior valore della collezione

Il Tesoro di San Gennaro, i tre pezzi più preziosi

I tre pezzi più preziosi del Tesoro di San Gennaro sono la Mitra, la Collana e la Croce. 

La Mitra di San Gennaro

La Mitra di San Gennaro rappresenta uno dei principali esempi di maestria degli orefici napoletani. Nata al Borgo Orefici, proprio a pochi passi dal Duomo di Napoli, la Mitra fu progettata e disegnata da Matteo Treglia; caratterizzata dalle oltre 3500 pietre preziose, adorna il busto del Santo: sarebbe costituita da 3328 diamanti, 168 rubini e 198 smeraldi. 

La Collana di San Gennaro, frutto di continui doni e stratificazioni

La Collana di San Gennaro

La Collana di San Gennaro è forse il pezzo di maggior prestigio dell’intero Tesoro del Santo Patrono. Disegnata da Michele Dato nel 1679, nasce dall’unione di ben tredici maglie d’oro massiccio cui sono collegate croci di smeraldo e zaffiri. La realizzazione della collana non fu però opera del solo Dato, anzi. Vi parteciparono i principali maestri orafi e, soprattutto, negli anni è stata oggetto di continue aggiunte. 

Alla collana si aggiunsero nei secoli i doni dei sovrani che regnarono la città. Degne di nota la croce donata da Carlo di Borbone, re di Napoli, quella di Maria Amalia di Sassonia e la croce di zaffiri e diamanti donata da Maria Carolina d’Austria. Ad adornare la collana anche la mezzaluna della duchessa di Casacalenda e una croce offerta da Napoleone con smeraldi e diamanti.

Incastonati nella collana di San Gennaro anche la spilla di crisoliti e diamanti di Vittorio Emanuele II e l’anello della moglie di Umberto II di Savoia, Maria Josè. Curiosa l’aggiunta di un paio di orecchini, donati da una popolana per grazia ricevuta.

La Croce del Tesoro di San Gennaro

La Croce del Tesoro di San Gennaro altro non è che la croce donata da Carlo di Borbone, Re di Napoli. Tanta è la sua imponenza che, da sola, renderebbe piena giustizia all’intera collana e che costituisce, di fatto, uno dei tre pezzi più preziosi dell’intera collezione. 

La facciata del Duomo di Napoli

Ma quanto vale il Tesoro di San Gennaro?

Una stima precisa circa il valore del Tesoro di San Gennaro non esiste: in materia non esistono testi ufficiali o stime ufficiali sul reale valore dell’intera collezione. Qualcuno però ci ha provato: nel 2010. Un pool di gemmologi, riunito a Roma in occasione della mostra dedicata al Tesoro di San Gennaro, ha stimato il valore della sola Mitra in 7 milioni di euro. 

La croce di smeraldi donata da Napoleone da sola varrebbe più di 20 milioni di euro (smeraldi per 26 carati, normalmente venduti ad 1 milione a carato). Il valore preciso del Tesoro di San Gennaro non è dunque mai stato stimato: basterà pensare che, alla sola vista, gli esperti lo giudicano di valore di gran lunga superiore a quello della Regina d’Inghilterra. La grande differenza? Questo non è di proprietà di un sovrano, ma del popolo napoletano.